Thursday, December 30, 2010

Il vero problema riguardo a debito pubblico e generazioni future

Giovanni Straffelini sul Corriere del Trentino del 29/12/2010 si preoccupa del debito pubblico che lascieremo in eredità ai nostri figli.

Secondo me, questa preoccupazione è rivolta al soggetto sbagliato.

Se il debito diventerà non più mantenibile, allora ci sarà un riequilibrio del sistema tramite default, o inflazione: in ogni caso, saranno i creditori, non i debitori a rimetterci, poiché riceveranno meno di quel che si aspettano.

Quindi io non mi preoccuperei tanto per la generazione dei nostri figli, che erediteranno il debito, ma piuttosto per chi a quel punto deterrà il credito, cioè in pratica la nostra generazione, che per allora sarà pensionata o pensionanda.

Tuesday, April 13, 2010

Figli delle stelle

Gli atomi di cui la Terra, e in particolare noi stessi siamo formati, non erano presenti al momento della nascita dell'universo. Si sono formati in seguito, per nucleosintesi all'interno delle stelle.

Fra i nuclei che si formarono in questo modo, c'è un isotopo del potassio, K40, che è leggermente radioattivo (ha una vita media di oltre un miliardo di anni). L'isotopo è raro, circa un atomo di potassio su 9000 ha quel peso atomico, e la vita media è molto lunga, quindi i decadimenti sono rari. Dato però che gli atomi sono molti, questo è sufficiente perché nel corpo di una persona media avvengano circa 4000 decadimenti al secondo. In pratica, siamo tutti leggermente radioattivi.

Quindi non solo "noi siamo figli delle stelle", ma brilliamo ancora fiocamente del residuo di quelle formidabili fonti di energia.